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Per donazioni a favore di ADV: ADV – Against Domestic Violence – Responsabile: Prof. Marina Calloni Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale Università degli Studi di Milano-Bicocca Via Bicocca degli Arcimboldi, 820126 Milano Banca per il versamento: Banca Popolare di Sodrio Agenzia di Milano, n. 29 – Bicocca Piazza della Trivulziana, 620126 Milano IBAN:IT 87 K056 9601 6280 0000 0200 X71 Causale: Indicare nell’oggetto ADV Dipartimento di Sociologia assieme al
Le MARAC – Multi-Agency Risk Assessment Conference– sono componenti essenziali dei modelli di Coordinated Community Response, implementati a livello locale in molte città del Regno Unito. Ne esistono attualmente 260, distribuiti tra Inghilterra, Galles e Irlanda del Nord, che trattano oltre 57.000 casi di violenza domestica all’anno. Sono tavoli che si riuniscono con cadenza regolare e dove operatori afferenti a diversi servizi pubblici e agenzie private si incontrano per condividere
Quello che chiamiamo “metodo Scotland”, il metodo di contrasto e prevenzione della violenza domestica implementato nel Regno Unito e fortemente sostenuto e promosso da Patricia Scotland negli anni in cui operò come Ministro della Giustizia, si basa su due istituzioni principali: la Multi-Agency Risk Assessment Conference (MARAC) – tavolo che riunisce le principali agenzie pubbliche, organizzazioni, servizi operanti su un territorio che a vario titolo possono intervenire sui casi di
Fino al 2001 l’ordinamento italiano non prevedeva disposizioni specifiche per la violenza domestica che, a seconda dei casi, risultava punibile attraverso la previsione dei reati di minaccia (art. 612 codice penale: d’ora in poi c.p.) violenza privata(art. 610 c.p.) o maltrattamenti in famiglia o verso fanciulli (art. 572 c.p.) nonché, in presenza di fatti di maggiore gravità, attraverso le disposizioni sulle lesioni personali (artt. 582-583 c.p.), sulla violenza sessuale (art.
La violenza domestica è uno dei fenomeni sommersi per eccellenza, che si nasconde in gran parte dietro le pareti domestiche, nell’invisibilità delle case private. Solo una minima parte dei casi arriva a conoscenza delle forze dell’ordine e della magistratura. In Italia, inoltre, il problema della rilevazione dei dati è accentuato dalla mancanza di un osservatorio nazionale. Secondo i dati dell’ultima indagine campionaria realizzata dall’Istat a livello nazionale del 2015, ricavati attraverso circa